Aumenta la mortalità e soglia critica delle terapie intensive: stretta di De Luca in Campania

Il presidente della Regione Campania ha firmato un'ordinanza con la quale si dispone la chiusura al pubblico di lungomari, piazze e parchi nei centri urbani e la sospensione di fiere e mercati.

De Luca
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10 Marzo 2021 - 21.07


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Una scelta dolorosa ma necessaria.
 “Dall’istruttoria dell’Unità di crisi emerge che, alla data odierna, il rischio di soglie critiche di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva disponibili a livello regionale nei prossimi 30 giorni risulta ulteriormente aggravato, rispetto all’ultimo report, superando la probabilità del 50%”. 
Parole scritte nell’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con la quale si dispone la chiusura al pubblico di lungomari, piazze e parchi nei centri urbani e la sospensione di fiere e mercati.
Nell’ordinanza si ricorda che l’ultimo report previsionale elaborato dal Ministero della Salute, con riferimento alla Campania, “proietta i dati relativi agli indicatori di sorveglianza a valori di Rt pari a 1,76, con intervalli di confidenza 1,65-1,87, con una incidenza di malattia a sette giorni di 285 per 100.000 abitanti, molto al di sopra della media nazionale, pari a 206,9 per 100.000 abitanti e una percentuale di positività pari al 10.9%”. 
A tali “gravissimi dati, conseguenti alla crescente diffusione delle varianti del virus sul territorio regionale”, è scritto nell’ordinanza, “si aggiunge l’incremento della mortalità e l’accresciuta necessità di accesso alle cure subintensive ed intensive, che fanno registrare, alla data odierna, pressanti richieste di nuovi accessi alle cure ed un accresciuto livello del grado di cure richieste, in costante ed esponenziale aggravamento anche rispetto all’ultima rilevazione riportata nel Report della Cabina di regia”.

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