Niente misure draconiane ma misure mirate: “Credo che saranno necessarie zone di chiusura con la procedura di ‘stop&go’ che ho sempre difeso. E’ chiaro che in questo momento ci sono delle aree rosse nel Paese che potrebbero essere estese con la diffusione delle varianti ma non credo che serva oggi un lockdown perché la situazione non è drammatica ma sotto controllo. Laddove le varianti corrono e aumentano i casi e i ricoveri sono necessarie chiusure, vedi Perugia. Le varianti ci sono ma non è detto che siano peggiorative, dobbiamo continuare il monitoraggio e proseguire con le vaccinazioni”.
Lo ha affermato l’ex viceministro alla Salute e senatore Pierpaolo Sileri, a margine della cerimonia organizzata dall’Ordine dei medici di Roma in memoria degli operatori caduti per Covid-19, con una targa dedicata.
Sileri è medico chirurgo iscritto all’Ordine di Roma.
C’è da dire che si moltiplicano le voci che danno per molto probabile la riconferma di Sileri come vice di Speranza, sia per una esigenza di continuità, sia perché il senatore M5s (che a fine mandato ha annunciato di voler tornare alla professione senza ricandidarsi) è anche e soprattutto un tecnico.
