I contagi sono sempre alti, così come i decessi e i ricoveri: in questo modo rischiamo la terza ondata e tutto quello che si è fatto finora sembra sia servito a poco.
Per questo motivo il governo pensa a un nuovo giro di vite nazionale che potrebbe portare a istituire zone rosse nei fine settimana sull’intero territorio italiano.
Le ipotesi delle nuove restrizioni parlano della chiusura dei bar, ristoranti, negozi, centri commerciali, oltre a vietare i movimenti non essenziali.
Per gli altri giorni, si pensa comunque a ulteriori limitazioni alla circolazione intercomunale e interregionale.
La riapertura delle scuole potrebbe slittare al 18 gennaio, tuttavia resta ancora in piedi l’ipotesi che da giovedì prossimo le aule torneranno a riempirsi, anche se solo per metà.
Il rientro infatti sarà parziale con la didattica a distanza al 50% ovunque e orari d’ingresso scaglionati, ma solo in undici Regioni (il cosiddetto doppio turno, con ingressi alle 8 e alle 10 e lezioni da 45 minuti).
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