[b} Questa volta il presidente turco Recep Tayyp Edrogan ha sbagliato completamente i tempi: per mandare all’Unione europea un avvertimento che la invitava a “smetterla con l’islamofobia” soprattutto nei confronti della Turchia, il Sultano dei tempi moderni islamofobia ha scelto il momento meno adatto, ovvero quello in cul l’opinione pubblica di tutta Europa si misurava con l’orrore provocato dalla strage nella redazione parigina di “Charlie Hebdo”[/b],
Ergodan ha scelto proprio le stesse ore per far sapere all’
l’Unione europea che è arrivato il momento di risolvere il problema dell’ “islamofobia” nei confronti della Turchia, mentre nella realtà Ankara dà lezioni di democrazia al resto del mondo.Il presidente stava parlando agli ambasciatori della Turchia all’estero, ad Ankara, e nel bel mezzo del discorso ha detto che si dovrebbe seguire una politica estera affidabile al fine di presentare una Turcuhia animata da una f orte volontà e sicura di sé , naturalmente sotto la sua guida. Nessuno doveva avere informato il presidente di quanto era appena accaduto a Parigi, poichè Erdogan ha invitato la UE a “riconsiderare la sua politica nei confronti della Turchia” ed é tornato a prendersela con i continui rinvii della richiesta della Turchia di aderire all’Unione. “Credetemi, è grottesco il fatto che l’Unione europea sta cercando di dare lezioni alla Turchia piuttosto che cercare di risolvere le gravi minacce che si trova ad affrontare”, ha detto Erdogan.
Il presidente turco ha aggiunto che in Europa si sono diffusi e razzimo, discriminazione e islamofobia, e che ogni giorno le organizzazioni razziste riscuotono più simpatia in qualche società occidentale.”L’sslamofobia rappresenta una seria minaccia in Europa – ha proseguito – se e questo problema non viene risolto seriamente e subito ed il populismo sarà portato avanti dai dai politici, l’Unione europea edi suoi valori saranno messi seriamente in discussione”.
Erdogan ha consigliato agli ambasciatori cdi non accetrare “che la Turchia sia trattata come Stato contro cui chiunque può puntare il dita, ma di dimostrare a coloro che criticano che invece hanno a che fare con una Turchia nuova, un grande Turchia, con la sua economia i crescita, la democrazia e una politica estera convincente “.Il presidente turco ha anche messo in guardia ambasciatori ad essere “vigili” verso quella che ha descritto come una campagna dei media occidentali per rappresentare la Turchia come Stato non democratico.
“I media occidentali non sono onesti: vengono a parlare con noi, diamo loro le risposte necessarie, mostriamo i nostri documenti, ma nonostante tutto questo loro seguono la loro strada”, ha detto Erdogan.”Pertanto, esorto gli ambasciatori di ad assumere una posizione ferma, è necessario reagire duramente as tutte queste notizie immorali e false, senza alcuna eccezione”.
Le dichiarazioni di Erdogan hanno coinciso fra l’altro con l’arresto del giornalista olandese Frederike Girdink nel sud-est della Turchia. Il cronista è stato rilasciato dopo diverse ore di interrogatorio a causa di commenti su Twitter che avrebbero “sostenuto un gruppo terroristico”.
Fonte: Agenzie
