Crepe cominciavano già a mostrarsi nello sforzo di Donald Trump di porre fine alla guerra in Ucraina, dopo che il presidente Volodymyr Zelensky ha rivelato di aver ricevuto dall’America solo 15 anni di garanzie di sicurezza.
Kiev aveva avviato colloqui ad alto rischio in Florida domenica chiedendo 50 anni di assicurazioni per scoraggiare future aggressioni russe.
«Gli ho detto che siamo già in guerra da quasi 15 anni. Perciò volevo davvero che le garanzie fossero più lunghe», ha dichiarato Zelensky ai giornalisti lunedì. «Ho detto che ci piacerebbe considerare la possibilità di 30, 40, 50 anni».
Entrambi i leader hanno comunque segnalato progressi su due dei temi più controversi dei negoziati di pace: le garanzie di sicurezza per l’Ucraina e la divisione della regione del Donbas nell’Ucraina orientale.
Trump ha dichiarato che le garanzie di sicurezza erano «per il 95% finalizzate», pur riconoscendo che rimanevano «questioni spinose», tra cui il controllo del territorio nel Donbas.
Zelensky, invece, ha affermato che le garanzie di sicurezza tra Stati Uniti e Ucraina erano «100% concordate», mentre l’accordo tra Stati Uniti, Europa e Ucraina era «quasi concordato». I dettagli restano scarsi.
