Anp, Egitto, Arabia Saudita e Giordania: incontro per un piano per il dopo guerra a Gaza

Alti funzionari della sicurezza dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) hanno incontrato in segreto dieci giorni fa a Riad gli omologhi di Egitto, Arabia Saudita e Giordania.

Anp, Egitto, Arabia Saudita e Giordania: incontro per un piano per il dopo guerra a Gaza
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29 Gennaio 2024 - 10.53


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Alti funzionari della sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) hanno incontrato in segreto dieci giorni fa a Riad gli omologhi di Egitto, Arabia Saudita e Giordania. Obiettivo dell’incontro, coordinare i piani per il dopoguerra nella Striscia di Gaza e il ruolo dell’Anp nel governo dell’enclave palestinese per il dopo Hamas. Lo scrive Axios citando tre fonti ben informate a condizione di anonimato, sottolineando che si tratta di un’altra dimostrazione dell’aumentato coordinamento tra Anp e Arabia Saudita dopo lo scoppio della guerra a Gaza.

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Richieste di riforma dell’Anp

L’evento di Riad è stato coordinato da consigliere per la sicurezza nazionale saudita Musaed bin Mohammed al-Aiban. Presenti il direttore generale del servizio di intelligence palestinese Majed Faraj e gli omologhi egiziano e giordano, hanno riferito le fonti. I funzionari israeliani e americani sono stati informati sull’esito dell’incontro, scrive Axios citando due delle sue fonti.

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In base alla ricostruzione, i capi della sicurezza egiziana, giordana e saudita hanno detto a Faraj che l’Anp deve condurre riforme serie che la rendano in grado di rinnovare la sua leadership politica. Una delle richieste riguarda il fatto che, se verrà formato un nuovo governo palestinese, il primo ministro dovrà avere parte dei poteri che negli ultimi anni erano concentrati nelle mani del presidente dell’Anp Mahmoud Abbas.

La possibile normalizzazione con Israele

Una fonte in particolare ha sottolineato che i sauditi, gli egiziani e i giordani hanno spiegato che la riforma dell’Anp è necessaria per tornare a governare Gaza dopo un periodo di transizione che seguirà alla fine della guerra. Il consigliere per la sicurezza nazionale di Riad durante l’incontro ha sottolineato che l’Arabia Saudita è ancora interessata a portare avanti la normalizzazione con Israele in cambio di passi concreti e irrevocabili verso la creazione di uno Stato palestinese, anche se non immediatamente. Axios precisa che le ambasciate di Giordania e Arabia Saudita a Washington hanno evitato di commentare.

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