Il problema è se dopo il 7 ottobre e l’azione terroristica possano essere titolari a far parte di un governo di uno stato che ha rappresentanti all’Onu.
Il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha espresso apertura all’ipotesi di dare vita a un unico governo palestinese che controlli la Striscia di Gaza e la Cisgiordania, fino ad oggi governati rispettivamente dal gruppo estremista palestinese e dall’Autorità nazionale palestinese, espressione del partito Fatah del presidente Abu Mazen.
“Abbiamo ricevuto numerose iniziative sulla situazione interna (palestinese) e siamo aperti all’idea di un governo nazionale per la Cisgiordania e Gaza“, ha detto Haniyeh in un discorso televisivo riportato dalla France presse.
