Mezus, 39 anni con sindrome di Down, vive a Berlino. Insieme al padre, partecipa ai funerali di persone sole, ignorate in morte. Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier conferisce a Johannes Mezus l’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania in una cerimonia al Palazzo Bellevue, celebrando la Giornata Internazionale del Volontariato.
La motivazione, consultabile sul sito del presidente, encomia la “grande misericordia” di Johannes, evidenziando il suo rispetto per la dignità dei defunti, disabili e non. Da 25 anni è chierichetto presso la chiesa di St. Paul nel multiculturale quartiere Moabit di Berlino. Lavora anche in un laboratorio per disabili, etichettando prodotti e imbottigliando tè, con un permesso speciale per partecipare ai funerali.
Accompagnato dal padre Georg, pensionato e ex poliziotto di 69 anni, Johannes ha iniziato questa missione dopo aver sentito il diacono parlare della tristezza di essere l’unico presente alle cerimonie. La famiglia Mezus è apparsa su “Follow me.reports”, mostrando il lavoro di Johannes e alcuni addii solitari.
In cinque anni, hanno partecipato a oltre 200 cerimonie, una decina senza nessuno oltre a loro. Talvolta accompagnano defunti senza identità o nome, spesso poveri o senza dimora, sepolti a spese dello Stato. Nel 2022, più di 2.600 sepolture di questo tipo, 1.500 solo nella prima metà del 2023.
Interrogato su questa missione, Johannes risponde: “Ci guida un impulso interiore”. Padre e figlio credono nel diritto di tutti a un addio dignitoso. “Ognuno merita un’ultima cerimonia rispettosa”, afferma Georg.
