Medvedev mette in discussione l'esistenza dell'Ucraina: "Non è un paese e l'ucraino non è una lingua"

Per il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, «l'Ucraina non è un Paese, ma territori assemblati artificialmente».

Medvedev mette in discussione l'esistenza dell'Ucraina: "Non è un paese e l'ucraino non è una lingua"
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12 Novembre 2023 - 12.25


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Un ultranazionalista nemico della pace e favorevole all’imperialismo zarista di Putin.

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Per il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, «l’Ucraina non è un Paese, ma territori assemblati artificialmente». Lo scrive lui stesso su Telegram.

«Alcuni funzionari attuali ed ex della Nato stanno lanciando con cautela nuove idee sull’Ucraina. Dicono che dovrebbe essere ammessa nell’Alleanza, ma senza Crimea e Donbass. Quindi – dichiara Medvedev riferendosi alle parole dell’ex segretario Anders Fogh Rasmussen – questi territori non sono assolutamente l’Ucraina nella loro concezione. Non è un male, ma è importante andare avanti. Ãê necessario riconoscere che Odessa, Mykolaiv, Kiev e praticamente tutto il resto non sono Ucraina».

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Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, dopo aver fatto questo bisogna «riconoscere l’ovvio», ovvero che «Zelensky, che non si presenterà alle elezioni, non è il presidente, ma un usurpatore» e che «l’ucraino non è una lingua, ma un surzhik (un dialetto ndr)». Infine, appunto, che «l’Ucraina non è un Paese, ma territori assemblati artificialmente». (

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