Il presidente dell’Argentina, Alberto Fernández, ha chiesto il rilascio “immediato e incondizionato” dei circa 240 ostaggi presi da Hamas, tra cui 21 cittadini argentini, il più giovane dei quali avrebbe solo nove mesi.
In un annuncio a tutta pagina pubblicato giovedì su molti dei principali giornali israeliani, Fernández ha scritto: “L’Argentina esige il rilascio immediato e incondizionato delle persone sequestrate dal gruppo Hamas, e in particolare dei nostri concittadini”.
Secondo quanto riferito, il bambino argentino è il più giovane di tutti gli ostaggi presi da Hamas quando il gruppo militante ha lanciato il suo attacco contro Israele dalla Striscia di Gaza il 7 ottobre.
Fernández ha affermato che sta lavorando con altri paesi della regione per garantire la libertà degli ostaggi e “per porre fine alle terribili conseguenze che il conflitto sta avendo sulle donne, i bambini e i civili palestinesi e israeliani”.
Oltre agli argentini rapiti, almeno nove cittadini argentini sarebbero stati uccisi durante l’assalto di Hamas. Sono stati uccisi anche cittadini di Brasile, Cile, Colombia, Perù e Paraguay. L’Argentina ospita la più grande comunità ebraica dell’America Latina con circa 180.000 ebrei.
L’annuncio di Fernández – apparso su giornali tra cui Haaretz, Israel Hayom e Jerusalem Post – sarà pubblicato venerdì in altri paesi, compresi gli Stati Uniti.