Al magnate degli affari ucraino Ihor Kolomoisky è stato notificato un nuovo fronte di accuse dopo sua detenzione con l’accusa di frode e riciclaggio di denaro.
Lo ha detto venerdì il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU).
Le nuove accuse contro uno degli uomini più ricchi dell’Ucraina sono state riferite per la prima volta giovedì da Serhiy Leshchenko, ex giornalista investigativo e parlamentare che ora lavora come consigliere nell’ufficio del presidente Volodymyr Zelenskyj.
La SBU, in collaborazione con l’Ufficio per la sicurezza economica dell’Ucraina e l’ufficio del procuratore generale, ha affermato che Kolomoisky era sospettato di aver ricevuto 5,8 miliardi di grivnie da un presunto piano di appropriazione indebita di fondi da una banca da lui fondata e di cui era azionista.
La somma, che attualmente vale 157 milioni di dollari, all’epoca equivaleva a oltre 700 milioni di dollari, ha affermato la SBU.
Kolomoisky è sospettato di aver creato un gruppo organizzato, composto da dipendenti della banca, per ottenere i fondi dal 2013 al 2014. Reuters non è riuscita a contattare immediatamente Kolomoisky o i suoi avvocati per commentare le nuove accuse. Kolomoisky in passato ha negato qualsiasi addebito.
