Kiev accusa Mosca: "In Crimea ci sono 180 prigionieri politici perché contro l'occupazione"

Durante l'occupazione della Crimea, la politica della Russia è stata mirata a screditare l'Ucraina perseguitando i filo-ucraini. Le forze dell'ordine e i sistemi giudiziari degli occupanti funzionano come un meccanismo repressivo per perseguitare

Kiev accusa Mosca: "In Crimea ci sono 180 prigionieri politici perché contro l'occupazione"
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

22 Agosto 2023 - 17.16


ATF AMP

Una accusa circostanziata quella di Kiev. Durante l’occupazione della Crimea, la politica della Russia è stata mirata a screditare l’Ucraina perseguitando i cittadini filo-ucraini. Le forze dell’ordine e i sistemi giudiziari degli occupanti funzionano come un meccanismo repressivo per perseguitare e intimidire la popolazione civile. Più di 180 prigionieri politici ucraini in Crimea sono diventati vittime degli occupanti».

Top Right AMP

Lo ha detto il procuratore generale ucraino Andriy Kostin durante una conferenza stampa a Kiev alla vigilia del Terzo vertice della Piattaforma di Crimea.

Secondo Kostin, negli anni di occupazione i russi hanno condotto perquisizioni e detenzioni illegali accompagnate da torture. «Dal marzo 2022 – ha aggiunto – le autorità occupanti hanno accusato 270 persone per aver gettato discredito sull’esercito russo pubblicando appelli e manifestando per fermare la guerra. L’importo totale delle multe loro inflitte ammonta già a più di 12 milioni di rubli russi».

Dynamic 1 AMP

«Qualsiasi dichiarazione pubblica da parte dei residenti della Crimea sulla necessità di ripristinare l’integrità territoriale dell’Ucraina viene accolta con una brutale e sistematica persecuzione da parte delle forze di occupazione. Si ritiene che sia proprio a causa del timore di persecuzioni e repressioni che i residenti della Crimea non dimostrano così attivamente la loro posizione, perché lì regna il terrore», ha osservato il procuratore

FloorAD AMP
Exit mobile version