Guerra psicologica: il ministero della Difesa della Bielorussia ha smentito le accuse di violazione del confine polacco da parte di elicotteri Mi-24 e Mi-8 dell’aeronautica bielorussa e delle forze di difesa aerea. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Interfax.
«Le accuse di violazione del confine polacco da parte degli elicotteri Mi-24 e Mi-8 dell’aeronautica militare bielorussa e delle forze di difesa aerea sono inverosimili e sono state fatte dalla leadership politico-militare polacca per giustificare l’accumulo di forze e significa vicino al confine bielorusso», ha detto il ministero.
Hanno notato che in mattinata il comando operativo delle forze armate polacche ha rassicurato la popolazione con dichiarazioni secondo cui i radar polacchi non hanno registrato violazioni del confine di stato. «E la sera (apparentemente, dopo essersi consultati con i loro padroni d’oltremare), hanno già riferito che l’attraversamento del confine è avvenuto a un’altitudine molto bassa, il che ha impedito il rilevamento da parte dei sistemi radar», ha osservato il ministero della Difesa bielorusso.
Il messaggio, non confermato dai dati del controllo oggettivo da parte della Polonia, è considerato dal Ministero della Difesa della Bielorussia alla maniera di «ha detto una nonna» e rileva che non vi sono state violazioni dello spazio aereo da parte del Mi-24 e del Mi- 8 elicotteri. L’incidente è stato riportato in precedenza dal ministero degli Esteri polacco.
A questo proposito, il dipartimento ha protestato con l’incaricato d’affari della Bielorussia a Varsavia e ha invitato Minsk a «spiegare immediatamente e in dettaglio l’accaduto». Varsavia considera questo incidente «come un altro elemento dell’escalation della tensione al confine polacco-bielorusso».
