Accuse che rimbalzano sulle due sponde. Il livello di militarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzia è aumentato in modo significativo e questo vuol dire che i russi «hanno qualcosa da nascondere».
Lo sostiene il capo della Commissione statale ucraina per la regolamentazione dell’energia atomica, Oleh Korikov.
. Non solo, russi starebbero anche impedendo agli operatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) di controllare tutti i sistemi e le apparecchiature importanti per la sicurezza dell’impianto. Secondo Korikov tra le richieste di controllo presentate da Aiea e le ispezioni vere e proprie può passare molto tempo. E questo, per Korikov, può consentire ai russi di apportare modifiche in grado di fuorviare gli ispettori dell’Aiea. «Come riportato dall’Aiea, attrezzature militari e mezzi militari si trovano nei compartimenti delle turbine delle unità di potenza n. 1, 2 e 4.
Tuttavia, i rappresentanti dell’Aiea non possono controllare cosa c’è all’interno dei camion russi: gli occupanti non glielo consentono, limitando anche l’accesso ad attrezzature e sistemi importanti per la sicurezza», spiega Korikov, secondo il quale i russi avrebbero qualcosa da nascondere visto che i livello di militarizzazione della centrale sarebbe aumentato in modo significativo.
