Il regista ucraino Oleh Sentsov è stato ferito nuovamente negli scontri nel sud del Paese. Lo ha reso noto lui stesso su Facebook e commentando: «Il carro armato Bradley ha salvato ancora le nostre vite».
In una foto si vede il regista, che è volontario nell’esercito ucraino da quando è scoppiata la guerra nel febbraio dello scorso anno, con il volto insanguinato dopo essere stato colpito da una scheggia. Tre soldati che erano con lui sono rimasti lievemente feriti dal fuoco dell’artiglieria russa nella regione di Zaporizhzhia. Sentsov ha raccontato che era tornato al fronte dopo essere stato ferito una prima volta l’8 luglio scorso. «La settimana non è iniziata bene» ha scritto il regista, ringraziando i medici per i soccorsi prestati.
Nato in Crimea, nel 2014 Sentsov era stato arrestato dopo l’annessione russa della penisola e l’anno dopo era stato condannato a 20 anni di prigione con l’accusa, tra l’altro, di aver pianificato attacchi terroristici, accuse negate dal regista, che aveva denunciato di essere stato torturato per estorcergli una confessione. Nel 2019 era stato rilasciato nell’ambito di uno scambio di prigionieri. Mentre si trovava in carcere era stato insignito del premio Sakharov del Parlamento europeo per la libertà di pensiero.
