Il portavoce militare Serhiy Cherevatyi ha affermato alla televisione ucraina che mercoledì il paese ha compiuto nuovi progressi in pesanti combattimenti vicino alla città orientale di Bakhmut, ferocemente contesa.
Cherevatyi ha detto: “Stiamo conducendo con successo un’operazione difensiva, contrattaccando e durante questo giorno le nostre unità sono penetrate fino a 500 metri in alcune parti del fronte Bakhmut“.
Ha anche affermato che le forze ucraine non hanno visto alcun segno della “fame di proiettili” dei russi, nonostante le accuse nei giorni scorsi del leader del gruppo mercenario Wagner Yevgeny Prigozhin secondo cui le sue forze in città sarebbero state private di munizioni dalle forze armate regolari della Federazione Russa.
Cherevatyi ha dichiarato: “Il nemico sta cercando di impadronirsi della città a suo piacimento, colpendo con tutti i sistemi e calibri. Non si può parlare di alcun tipo di fame di conchiglie. Stanno spostando lì nuove unità, principalmente paracadutisti, nel tentativo di ottenere una sorta di successo intermedio”.
