Il punto è capire qual’ il punto di equilibrio tra garanzie territoriali e di sicurezza reciproca: l’inviato speciale della presidenza brasiliana in Ucraina, l’ex ministro degli Esteri Celso Amorim, ha comunicato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky la necessità che sia Kiev che Mosca facciano concessioni per cercare di raggiungere un accordo e porre fine alla guerra.
Ieri Amorim era a Kiev in visita al presidente Zelensky per ascoltare le sue richieste, così come aveva fatto ad aprile, quando aveva incontrato il presidente russo Vladimir Putin.
La visita conferma le intenzioni del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva di conferire al Brasile il ruolo di mediatore nel conflitto, nonostante le critiche di parte della comunità internazionale per aver cercato una soluzione che non implichi il proseguimento dell’invio di armi all’Ucraina.