Il Cremlino smentisce i 'rumors': "Non chiederemo nessuna tregua per Pasqua"

Secondo l'Istituto per lo studio della Guerra (Isw), la Russia avrebbe avuto l'intenzione di chiedere una tregua per Pasqua: ma il Cremlino smentisce.

Il Cremlino smentisce i 'rumors': "Non chiederemo nessuna tregua per Pasqua"
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov
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10 Aprile 2023 - 15.30


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Gli studiosi ipotizzano una tregua, ma le ipotesi sono state smentite dal Cremlino. Secondo L’Istituto per lo studio della Guerra (Isw), la Russia avrebbe l’intenzione di sfruttare l’imminente festività della Pasqua ortodossa del prossimo 16 aprile, per ritardare la prevista controffensiva ucraina, chiedendo un cessate il fuoco in nome del rispetto della Chiesa ortodossa.

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Il centro studi statunitense ricorda che il Cremlino non ha mostrato alcun rispetto per la religione nelle aree occupate dalle sue forze e ha rifiutato un cessate il fuoco in occasione della Pasqua ortodossa del 2022 «per non dare tregua ai nazionalisti di Kiev» durante la battaglia di Mariupol.

Tuttavia, commenta il think-tank, questa volta Mosca potrebbe chiedere un cessate il fuoco perché una pausa di questo tipo avvantaggerebbe in modo sproporzionato le truppe russe, consentendo loro di consolidare i progressi ottenuti nell’area urbana di Bakhmut e di preparare le difese contro l’attesa controffensiva ucraina di primavera.

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La smentita del Cremlino

Poco dopo però il Cremlino ha affermato che non ci sono piani per un cessate-il-fuoco pasquale in Ucraina.

L’agenzia di stampa Tass ha citato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha detto che l’idea di una tregua di Pasqua “non è stata proposta da nessuno, non è stata avanzata”. “Finora non ci sono state iniziative in merito ma la nostra Settimana Santa è appena iniziata. Finora non ci sono state iniziative di questo tipo”, ha aggiunto.

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