La Russia indaga sui giudice della Corte penale internazionale: "Quello che fanno è illegale"

La Russia ha aperto un'indagine penale sui giudice della Corte penale internazionale, dopo il mandato d'arresto per il presidente Vladimir Putin.

La Russia indaga sui giudice della Corte penale internazionale: "Quello che fanno è illegale"
Putin e Kadirov
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20 Marzo 2023 - 14.59


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Mosca, il Comitato investigativo russo ha aperto un’indagine in sede penale a carico dei giudici della Corte penale internazionale che hanno emesso i mandati d’arresto per il presidente russo Vladimir Putin e per la commissaria russa per i diritti dell’infanzia Maria Lvova-Belova. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Interfax. Precisamente, l’indagine russa riguarda il procuratore della Cpi Karim Ahmad Khan e i giudici Tomoko Akane, Rosario Salvatore Aitala e Sergio Gerardo Ugalde Godinez. 

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«Le azioni intraprese dai giudici della Corte penale internazionale contengono segni di crimini come un atto consapevolmente illegale di custodia cautelare, così come i preparativi per un attacco a un rappresentante di uno Stato straniero che ha diritto alla protezione internazionale con l’obiettivo di complicare le relazioni internazionali», ha dichiarato il servizio stampa del Comitato investigativo russo, citato dalle agenzie russe. È stato inoltre reso noto che un procedimento penale contro il procuratore della Cpi Karim Ahmad Khan con l’accusa di aver perseguito una persona notoriamente non colpevole e di aver accusato illegalmente una persona di aver commesso un crimine grave.

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