Pace lontana, almeno fino a quando la Russia riterrà che una parte dell’Ucraina deve finire sotto il suo controllo. “Vorremmo assistere a una de-escalation. Vorremmo vedere un’escalation verso la pace ma la Russia non ha smesso di intensificare la guerra. Basterebbe una sola decisione. Solo una decisione di ritirare le sue truppe dietro i confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina. Sfortunatamente, non vediamo alcun segnale per il Cremlino in questa direzione».
Lo ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo nel dibattito sulle conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 9 febbraio e la preparazione del Consiglio europeo del 23-24 marzo.
«Nonostante questo, continuiamo a combattere una battaglia per la pace, la battaglia diplomatica, sosteniamo la formula di pace giusta proposta dal presidente Zelensky che si basa sulla Carta delle Nazioni Unite», ha aggiunto.