Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che la Russia è pronta a riprendere la partecipazione al trattato New Start «non appena ci sarà la volontà di tenere conto delle preoccupazioni» di Mosca. «Tutto dipenderà dalla posizione dell’Occidente», ha detto Peskov. Lo riporta la Tass.
Ieri Putin ha annunciato che la Russia ha deciso di sospendere la sua partecipazione al trattato bilaterale tra Mosca e Washington che limita gli armamenti nucleari strategici che i due Paesi possono dispiegare.
La Commissione per gli affari internazionali della Duma di Stato russa ha raccomandato mercoledì alla Camera bassa l’adozione di un disegno di legge che sospende la partecipazione della Russia alle Misure per l’ulteriore riduzione e limitazione delle armi strategiche offensive (START, New START).
Il Presidente russo Vladimir Putin ha presentato il documento alla Duma di Stato. Secondo il disegno di legge, il trattato New START sarà sospeso e la decisione sulla ripresa della partecipazione della Russia al trattato sarà presa dal Presidente della Russia. La legge entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione ufficiale.
Il trattato è un accordo tra Russia e Stati Uniti che prevede la riduzione degli arsenali nucleari di entrambi i Paesi. Putin ha annunciato la decisione di sospendere la partecipazione della Russia al New START nel suo discorso sullo stato della nazione all’Assemblea federale martedì scorso. Il presidente ha sottolineato che la Russia non si sta ritirando dal trattato, ma prima di discutere il proseguimento dei lavori nell’ambito di questo documento, la Russia deve capire da sola come il New START terrà conto degli arsenali non solo degli Stati Uniti, ma anche delle altre potenze nucleari della NATO: Regno Unito e Francia.
Da parte sua, il Ministero degli Esteri russo ha osservato nella sua dichiarazione che la decisione della Russia di sospendere la sua partecipazione al New START è reversibile e ha invitato Washington “a mostrare volontà politica e a compiere sforzi in buona fede per la de-escalation generale e la creazione di condizioni per la ripresa del pieno funzionamento del trattato”. Lo scrive la Tass.
