L'Iran attacca con missili e droni i curdi nel nord Iraq

Il gruppo stesso in una dichiarazione ha riferito che missili terra-terra e droni hanno colpito le sue basi e gli adiacenti campi rifugiati a Koya e Jejnikan

L'Iran attacca con missili e droni i curdi nel nord Iraq
Iran: attacco con missili e droni contro curdi in nord Iraq
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21 Novembre 2022 - 10.21


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Missili e droni lanciati dall’Iran hanno preso di mira e colpito domenica sera basi del Partito democratico del Kurdistan iraniano nel nord dell’Iraq, un gruppo curdo-iraniano dell’opposizione esiliato in Iraq. Il gruppo stesso in una dichiarazione ha riferito che missili terra-terra e droni hanno colpito le sue basi e gli adiacenti campi rifugiati a Koya e Jejnikan, aggiungendo che è stato colpito anche un ospedale a Koya. Il sito web dei Guardiani della rivoluzione, inoltre, ha confermato oggi «un nuovo round» di attacchi con droni e missili su quelli che definisce gruppi di «separatisti e terroristi» nel nord dell’Iraq.

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Al momento non si hanno notizie di vittime. Gli attacchi iraniani nel nord dell’Iraq giungono un giorno dopo che la Turchia ha lanciato attacchi aerei sulle regioni settentrionali della Siria e dell’Iraq, prendendo di mira i gruppi curdi che Ankara ritiene responsabili dell’attentato della scorsa settimana a Istanbul. Alcuni gruppi curdi sono impegnati in un conflitto a bassa intensità con Teheran sin dalla Rivoluzione islamica iraniana del 1979, con molti membri che cercano l’esilio politico nel vicino Iraq, dove hanno stabilito delle basi. L’Iran sostiene che questi gruppi incitano alle proteste antigovernative in Iran e contrabbandano armi nel Paese, cosa che i gruppi curdi negano. Teheran lancia periodicamente attacchi aerei contro le basi dei gruppi curdi in Iraq.

La scorsa settimana, secondo quanto riferito da funzionari iracheni e curdi, durante una visita a Baghdad il comandante della Forza Quds iraniana, Esmail Ghaani, ha minacciato l’Iraq di effettuare un’operazione militare di terra nel nord del Paese se l’esercito iracheno non fortificherà il confine condiviso tra i due Paesi contro i gruppi di opposizione curdi. Gli Stati Uniti hanno condannato gli ultimi attacchi iraniani. Il generale Michael `Erik´ Kurilla, a capo del Comando centrale degli Stati Uniti, ha dichiarato in un comunicato: «Tali attacchi indiscriminati e illegali mettono a rischio i civili, violano la sovranità irachena e mettono a repentaglio la sicurezza e la stabilità dell’Iraq e del Medioriente».

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