"Meglio la prigione che la guerra": insegnante russa licenziata e messa sotto accusa

Una insegnante di inglese presso l'Università di Ingegneria ed Economia di Nizhny Novgorod, è stata accusata di aver gettato "discredito" sull'esercito russo.

"Meglio la prigione che la guerra": insegnante russa licenziata e messa sotto accusa
Russia, immagine repertorio
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6 Ottobre 2022 - 14.15


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Olga Lizunkova, una insegnante di inglese presso l’Università di Ingegneria ed Economia di Nizhny Novgorod, è stata accusata di aver gettato “discredito” sull’esercito russo. Reato introdotto da Putin per colpire quanti parlano di guerra, o che dubitano della guerra sferrata dal Cremlino all’Ucraina. A denunciare l’insegnante sono stati alcuni studenti. Hanno riferito che l’insegnante aveva consigliato loro di andare in prigione per non andare in guerra in Ucraina. La notizia è riportata da “Baza”.

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In un commento rilasciato a “Rise”, Olga Lizunkova ha detto che gli studenti hanno mentito: “Non ho consigliato loro di andare in prigione. Hanno mentito. Ho detto che la prigione era meglio della guerra”, ha spiegato. Nell’attesa del processo, l’amministrazione dell’università non ha perso tempo, ha già fatto sapere che “l’insegnante non lavora più per loro”.

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