Dove c’è estrema destra ci sono sempre attenzioni a non danneggiare gli affari della Russia, ovviamente spiegati come difesa dell’interesse nazionale.
Il partito di estrema destra tedesco Afd, all’opposizione in Germania, ha convocato una manifestazione a Berlino per l’8 ottobre a sostegno del gasdotto Nord Stream 2, che secondo il co-presidente Tino Chrupalla è necessario per garantire l’approvvigionamento energetico prima dell’inverno.
Un sondaggio condotto da Forsa per l’emittente RTL/ntv venerdì scorso ha rilevato che solo il 39 per cento dei tedeschi era favorevole all’importazione di gas naturale russo tramite il Nord Stream 2 per far fronte alla carenza di forniture, sebbene il loro numero nell’Est fosse del 60 per cento.
“Sosterremo i nostri cittadini e daremo loro l’opportunità di parlare. Abbiamo in programma di organizzare una grande manifestazione qui nella capitale l’8 ottobre per dire forte e chiaro: Nord Stream 2 invece di tasse sul gas”, ha dichiarato ai giornalisti Chrupalla.
Chrupalla ha affermato che la Russia è rimasta un fornitore affidabile anche durante la peggiore della Guerra Fredda, mentre i tentativi della coalizione di governo di sostituire le carenze di gas russo con forniture dal Qatar e dal Giappone sono naufragati.
Chrupalla ha detto che la “guerra economica” alla Russia doveva cessare perché stava colpendo in modo sproporzionato i tedeschi, invece che i russi. Ha inoltre affermato che potrebbe esserci solo una soluzione negoziata al conflitto in Ucraina, mentre un continuo confronto stava lavorando contro la pace.
