Il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, respinge l’idea di scambio tra prigionieri in relazione ai combattenti dell’Azovstal che si sono arresi: “I criminali nazisti non dovrebbero essere oggetto di scambio prigionieri. Sono criminali di guerra e dobbiamo fare di tutto per assicurarli alla giustizia”.
Volodin ha parlato in una riunione della Camera dei deputati. L’Ucraina auspica che i soldati consegnatisi ed evacuati nei territori filo-russi del Donbass possano essere oggetti di uno scambio prigionieri. “Il nostro Paese sta facendo di tutto per garantire che i prigionieri di guerra feriti siano trattati umanamente, a differenza delle Forze armate ucraine e delle autorità ucraine, che commettono crudeltà e torturano i nostri prigionieri di guerra”, ha sottolineato Volodin, come riporta la Tass. “Per quanto riguarda i nazisti, la nostra posizione qui deve rimanere invariata: questo è uno degli obiettivi dell’operazione militare speciale”, ha aggiunto.