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La centrale nucleare di Zaporizhzhia è tornata al centro della cronaca, dopo che due missili da crociera lanciati dall’esercito russo hanno volato a bassa quota sull’area di Energodar, nell’Ucraina sud-orientale. Lo riferisce il servizio stampa di Energoatom, l’operatore nucleare statale dell’Ucraina, citato da Ukrinform.
“Il sorvolo di missili a bassa quota proprio sopra il sito della centrale, dove si trovano sette impianti nucleari, comporta rischi enormi. I missili possono colpire uno o più impianti nucleari, è una minaccia di catastrofe nucleare e radioattiva per tutto il mondo”, ha detto il Ceo di Energoatom Petro Kotin.