Il sindaco di Melitopol rilasciato dai russi: "I soldati non sapevano nulla sull'Ucraina"

Lo scorso 11 marzo, Ivan Fedorov è stato sequestrato da una decina di soldati russi, quindi liberato cinque giorni dopo.

Il sindaco di Melitopol rilasciato dai russi: "I soldati non sapevano nulla sull'Ucraina"
Ivan Fedorov, sindaco di Melitopol
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31 Marzo 2022 - 16.34


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Dopo cinque giorni di prigionia dei russi, il sindaco della città ucraina di Melitopol è stato rilasciato lo scorso 16 marzo e ha parlato di soldati “per nulla preparati” e “che non sapevano nulla sull’Ucraina”. L’11 marzo, Ivan Fedorov è stato sequestrato da una decina di soldati russi, quindi liberato cinque giorni dopo.

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Attualmente si trova a Parigi assieme ad una delegazione di Kiev. “Se oggi sono qui in Francia e poi sarò in altri luoghi in Europa, è per testimoniare ciò che l’Ucraina e i cittadini ucraini vivono oggi”, ha raccontato su Bfmtv. “La propaganda russa è molto forte. Anche nell’Unione Europea dove le informazioni obiettive hanno difficoltà a volte ad arrivare”.

Arrestato dai russi, Ivan Fedorov ha raccontato di aver subito “una violenza psichica”. “Cinque militari erano con me nella sala dell’interrogatorio. Non erano affatto preparati. Non sapevano nulla sull’Ucraina e su Melitopol”. “Ho sentito nelle celle accanto alla mia le urla dei torturati e ho capito quale fosse il loro livello di violenza perché la vita umana per loro non conta”. Ivan Fedorov ritiene di essere stato liberato in cambio di nove prigionieri grazie alla reazione pubblica suscitata dal suo rapimento.

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