Mali, la Francia e gli alleati annunciano la ritirata dal Paese: "Non ci sono più le condizioni per restare"

Lo rende noto l'Eliseo dopo la cena di lavoro sul Sahel a cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio Mario Draghi. "Le condizioni politiche, operative e legali non sono più soddisfatte" si legge in una dichiarazione congiunta

Mali, la Francia e gli alleati annunciano la ritirata dal Paese: "Non ci sono più le condizioni per restare"
Truppe francesi in Mali
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

17 Febbraio 2022 - 10.01


ATF AMP

Il Mali non avrà più il sostegno politico, militare e forse neanche quello economico da parte di tutti quei paesi, in primis la Francia, che l’hanno aiutata a combattere la piaga del terrorismo jihadiste con l’operazione Barkhane e le forze speciali europee Takuba.

Top Right AMP

“Le condizioni politiche, operative e legali non sono più soddisfatte” e i Paesi, si legge in una dichiarazione congiunta, hanno deciso “il ritiro coordinato” dal Paese africano, pur assicurando la loro “disponibilità a rimanere impegnati nella regione” del Sahel, dove rimangono le minacce jihadiste. La Francia ha dispiegati circa 4.300 soldati nella regione, circa 2.400 nel solo Mali.

Il Sahel è una “priorità della strategia di espansione” di Al-Qaeda e dell’Isis, precisa Macron. Nonostante il ritiro delle truppe, il leader dell’Eliseo ha insistito sul “mantenimento dell’impegno nel Sahel con i Paesi vicini”.

Dynamic 1 AMP

La prima pagina de Le Figaro

Sguardo proiettato sull’Africa, e in particolare sulla regione del Sahel: la notizia è che ieri Macron ha riunito i Paesi del G5 che partecipano alla forza multinazionale dell’operazione “Barkhana” per mantenere la sicurezza in un’area dove l’islamismo jihadista sta penetrando sotto traccia.

Nel vertice si è discusso proprio del ritiro delle truppe dal Mali, dove un colpo di Stato militare ha bruscamente deteriorato i rapporti con Parigi, e del ridispiegamento nei Paesi confinanti.

Dynamic 1 AMP

“Sahel, la Francia volta pagina sull’operazione Barkhana” titola in apertura ‘Le Figaro’, che in un editoriale riflette sul significato di una perdita di influenza francese nella regione che è stata una sua area di interessa per oltre un secolo: “Arrivederci Bamako”. Anche su ‘Le Figaro’ ha risalto la relazione della Corte dei conti francese che ha lanciato l’allarme sul debito pubblico.

FloorAD AMP
Exit mobile version