Mosca risponde con toni molto aggressivi alla visita di Borsi Johnson a Kiev, in Ucraina, dove ha accusato la Russia di aver puntato una pistola alla testa dell’Ucraina: primo ministro britannico Boris Johnson è “totalmente confuso” e l’azione della diplomazia britannica è “una perdita di tempo” sostiene la Russia con parole che buttano all’aria la diplomazia.
“La Russia e il presidente Putin sono aperti a comunicare con tutti. (Putin, ndr) è pronto a fornire spiegazioni esaurienti anche a chi è totalmente confuso”, ha chiarito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, parlando di un’eventuale riprogrammazione della telefonata con Johnson, dopo che lunedì BoJo ha annullato il colloquio previsto con il leader russo perché occupato a riferire in Parlamento sul dossier party-gate.
Le autorità russe sono andare anche oltre con la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, derisa per aver detto che la Gran Bretagna stava inviando rifornimenti ai suoi “alleati baltici attraverso il Mar Nero” – due specchi d’acqua che si trovano a parecchi chilometri di distanza. “Signora Truss, la sua conoscenza della storia non è nulla in confronto alla sua conoscenza della geografia”, ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, su un blog. “Se qualcuno ha bisogno di essere salvato da qualcosa, è il mondo, dalla stupidità e dall’ignoranza dei politici britannici”, ha aggiunto.
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