Covid, perché la Francia ha mezzo milione di positivi ma riapre tutto ugualmente?
Top

Covid, perché la Francia ha mezzo milione di positivi ma riapre tutto ugualmente?

Il Paese ha registrato un nuovo record di contagi dall’inizio della pandemia (525.527 casi registrati nelle ultime 24 ore) proprio nel giorno in cui il governo annuncia il piano per superare gradualmente le misure anti-Covid.

Covid, perché la Francia ha mezzo milione di positivi ma riapre tutto ugualmente?
Covid, Francia
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Gennaio 2022 - 10.10


ATF

L’Europa è nel pieno della quarta ondata Covid con la Francia che ha registrato un nuovo record di contagi dall’inizio della pandemia – 525.527 casi registrati nelle ultime 24 ore – proprio nel giorno in cui il governo annuncia il piano per superare gradualmente le misure anti-Covid.

È la dimostrazione plastica della scommessa che sta tentando i vari governi europei, peraltro già sposata dal Regno Unito: puntare su un progressivo rallentamento della curva e sul definitivo soppiantamento della variante Delta da parte della variante Omicron, più contagiosa ma meno letale. “La variante Delta è diventata molto minoritaria. Omicron ha cominciato a calare e l’occupazione di letti in terapia intensiva diminuisce da una settimana”, ha osservato il primo ministro Jean Castex.

È stato lui ad annunciare, nel corso di una conferenza stampa in serata, la graduale revoca delle restrizioni a partire dal 2 febbraio, come l’uso di una maschera all’aperto imposta in alcune aree. In tale data – nove giorni dopo l’entrata in vigore prevista per lunedì del pass vaccinale che consente l’accesso a ristoranti, bar, trasporti e attività ricreative – le mascherine saranno rimosse nei luoghi aperti al pubblico, il telelavoro sarà solo “consigliato”, mentre i locali notturni dovrebbero riaprire il 16 febbraio.

Il pass vaccinale – ha spiegato Castex – “potrebbe essere sospeso se l’epidemia e soprattutto la pressione ospedaliera dovessero calare in modo netto e stabile”.

Al rientro dalle vacanze invernali, a fine febbraio, sarà messo un termine al protocollo sanitario anti-Covid nelle scuole. “17.000 classi sono state chiuse, sono tante – ha detto – ma rappresentano appena il 3,2%. Pensate se avessimo seguito l’idea di alcuni di chiudere il 100% delle classi… vi lascio immaginare le conseguenze”.

Native

Articoli correlati