Biden: "Non bisogna farsi prendere dal panico, ma i non vaccinati devono preoccuparsi"

Il presidente degli Stati Uniti ha parlato alla nazione dell'emergenza legata alla diffusione della variante Omicron: "Non è come nel 2020, oggi gran parte della popolazione è vaccinata"

Biden: "Non bisogna farsi prendere dal panico, ma i non vaccinati devono preoccuparsi"
Joe Bide, presidente degli Stati Uniti d'America
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22 Dicembre 2021 - 09.07


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Quella che stiamo vivendo è stata definita come l’ondata dei non vaccinati. I contagi si stanno propagando a macchia d’olio in tutta Europa ed ora sono approdati anche negli Stati Uniti d’America, dove la variante Omicron sta mettendo a repentaglio tutti i piani per le festività natalizie. Proprio su questo argomento il presidente Joe Biden si è espresso con toni non troppo soavi verso i no vax ma chiarendo che il periodo, rispetto al 2020, è comunque diverso.

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“I non vaccinati hanno buone ragioni per essere preoccupati, mentre i vaccinati e chi ha fatto il booster potranno passare le festività di fine anno come programmato”. Così il presidente Usa, Joe Biden, parlando alla nazione dell’emergenza legata alla variante Omicron. “Chi non si vaccina rischia di ammalarsi in maniera più grave e rischia la morte”, ha affermato Biden, spiegando che però “non bisogna farsi prendere dal panico, non è come il 2020”.

“Chi è vaccinato non deve stravolgere i suoi programmi”Per il presidente degli Stati Uniti “dobbiamo” sì “essere preoccupati per la diffusione della variante Omicron”, “ma non c’è ragione di farsi prendere dal panico. Non è come nel 2020”, poiché “oggi gran parte della popolazione è vaccinata”. “Chi è vaccinato e ha fatto il booster non deve stravolgere i suoi programmi per le feste di fine anno”, è il messaggio di Biden nelle ore in cui milioni di americani già affollano gli aeroporti. Questo nonostante i numeri appaiono sempre più inquietanti.

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La variante Omicron dilaga negli UsaLa variante Omicron infatti dilaga negli Stati Uniti. Ormai rappresenta il 73% dei nuovi contagi e costringe Joe Biden a rivedere i suoi piani. Così, parlando alla nazione in diretta tv, il presidente lancia una vera e propria campagna d’inverno contro il virus, cercando però di non creare allarmismi. Niente nuovi lockdown che mettano a rischio il Natale e la ripresa economica, dunque, ma un’azione a tutto campo sul fronte della vaccinazione e diffusione dei test Covid.

Il piano di Biden Nella giornata di lunedì i nuovi contagi registrati in America sono stati circa 254 mila, mai così tanti da settembre. Il piano messo a punto dall’amministrazione per far fronte all’emergenza prevede il dispiegamento di altri mille militari negli ospedali per far fronte all’impennata dei ricoveri, con l’invio da parte del Pentagono di medici, specialisti, paramedici e infermieri. In arrivo poi almeno 500 milioni di test rapidi anti Covid che saranno distribuiti gratuitamente, anche se solo a partire da gennaio. Potranno anche essere ordinati online e fatti spedire direttamente a casa senza pagare nulla. Il presidente, quindi, si riserva di ricorrere a una legge di guerra, il Defense Production Act del 1950, per accelerare proprio la produzione dei test che cominciano a scarseggiare in tutto il Paese. Tra le altre misure annunciate da Biden anche la realizzazione di nuovi centri vaccinali per la somministrazione delle dosi da parte di personale federale, a partire da New York dove i primi siti apriranno entro Natale.

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