Austria, parte il lockdown per i no vax, il cancelliere: "Il tasso di vaccinazione è vergognosamente basso"

Le nuove misure prevedono che tutti i cittadini oltre i 12 anni che non sono stati vaccinati o non sono di recente guariti dal covid-19 debbano rimanere in casa eccetto che per motivi di emergenza

Alexander Schallenberg
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14 Novembre 2021 - 17.34


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Il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg, nell’annunciare l’entrata in vigore, da domani, del lockdown per i non vaccinati, ha anche sottolineato l’urgenza di aumentare il tasso di vaccinazione nel paese che è “vergognosamente basso”. 
“La situazione è grave – ha aggiunto – non facciamo questo passo a cuor leggero ma purtroppo è necessario”. Circa il 65% della popolazione è completamente vaccinato contro il Covid, riporta il Guardian, secondo il quale si tratta di uno dei tassi più bassi dell’Europa occidentale. 
Le nuove misure di confinamento in Austria prevedono che tutti i cittadini oltre i 12 anni che non sono stati vaccinati o non sono di recente guariti dal covid-19 debbano rimanere in casa eccetto che per motivi di emergenza, o per l’acquisto di beni di prima necessità, per fare esercizio fisico o per visite e cure mediche. Al momento il lockdown è stato disposto per un periodo di 10 giorni, al termine del quale verranno fatte delle verifiche in base alle quali si deciderà come procedere. Inoltre, a partire da domani, la regione di Vienna sarà la prima nell’Ue a mettere a disposizione vaccini per i bambini fra i 5 e gli 11 anni. A questo proposito le autorità sanitarie hanno comunicato che fino a ieri erano state effettuate prenotazioni per circa 5.000 bambini. 

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