Biden: "Difenderemo (anche con la guerra) Taiwan dagli attacchi della Cina"
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Biden: "Difenderemo (anche con la guerra) Taiwan dagli attacchi della Cina"

Lo ha detto durante la town hall a Baltimora, in cui si sono trattati molti temi tra cui Covid, tasse e armi. E sui negoziati in corso per far approvare i piani su infrastrutture, welfare e clima si dice convinto: "Troverò un accordo"

Joe Biden
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22 Ottobre 2021 - 09.54


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Il presidente americano, Joe Biden, ha assicurato che gli Stati Uniti interverranno in difesa di Taiwan in caso di attacco da parte della Cina.
Lo ha fatto durante la town hall a Baltimora, sottolineando che Washington ha “un impegno a farlo”. Ma la questione dell’isola è solo uno dei tanti temi toccati da Biden durante il suo discorso.
Covid
L’inquilino della Casa Bianca, ad esempio, ha esortato a non politicizzare la campagna vaccinale contro il Covid, sostenendo che agenti e vigili del fuoco dovrebbero essere obbligati ad avere il green pass, in caso contrario dovrebbero restare a casa o essere licenziati. “Sì e sì”, ha risposto alle due domande che gli sono state rivolte durante la town hall a Baltimora. Il capo della Casa Bianca ha quindi ironizzato su coloro che non vogliono vaccinarsi e si appellano ai loro diritti: “Libertà? Di ucciderti con il mio Covid? No, andiamo, quale libertà”, ha sottolineato.
Cambiamenti climatici
Il presidente americano ha anche annunciato che presenterà alla Cop26 in Glasgow un piano per arrivare “a zero emissioni dall’energia elettrica entro il 2035 e a zero emissioni in generale entro il 2050 o prima”. Per poi aggiungere che “dobbiamo fare così tanto da qui al 2030 per dimostrare cosa andremo a fare” ricordando di aver riportato il Paese nell’accordo di Parigi sul clima dopo la decisione del predecessore Donald Trump di uscirne. 
Poi c’è la questione Joe Manchin. Bidenha espresso la sua frustrazione per l’opposizione del senatore democratico del West Virginia che sta creando problemi all’approvazione dei due piani su infrastrutture e welfare e clima, ma ha riconosciuto che è “un amico” e alla fine sosterrà le proposte della Casa Bianca. “Joe non è cattivo, è un amico, alla fine è sempre venuto a votare”
Tasse e risorse
È arrivato il momento che le aziende americane “paghino la giusta quota” di tasse. “Sono capitalista, vengo dal Delaware, lo Stato che ha più società di tutti gli altri”, ha sottolineato il capo della Casa Bianca, ma attualmente nel Paese “siamo in una circostanza per cui le aziende non pagano una giusta quota” fiscale. “Negli Usa ci sono 55 corporation che fanno 40 miliardi di dollari e non pagano un centesimo”, ha denunciato Biden. “Dovrebbero pagare un po’ di più”. 
Biden si è detto convinto che riuscirà a trovare un accordo per riuscire a far passare i due piani da migliaia di miliardi di dollari, uno sulle infrastrutture, l’altro sull’allargamento del welfare alle classi più deboli e sul clima, bloccati al Senato. “Siamo vicini a un accordo? Credo di sì, è tutta una questione di compromessi”, ha risposto il capo della Casa Bianca, nel corso di un town hall della Cnn a Baltimora. “Sono convinto che raggiungero’ un’intesa”. 
Il problema delle armi
Far passare al Senato un divieto decennale sulle armi d’assalto è stata la cosa più difficile da ottenere. Lo ha affermato il presidente americano, Joe Biden, durante la town hall della Cnn a Baltimora. Interrogato se i negoziati per far passare i due piani su infrastrutture e allargamento del welfare siano la cosa più difficile mai fatta, il capo della Casa Bianca ha risposto: “Ritengo che mettere al bando armi d’assalto è la cosa più dura alla quale ho lavorato. E ho avuto successo”.

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