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La tragedia, e sarebbe anche banale ripeterlo, è figlia di un uso spropositato delle armi e della facilità di ottenerle e comprarle, oltreché un generale clima di odio e violenze sempre crescenti.
Stava giocando con sul suo iPad il 13enne che è stato ucciso a Tuscaloosa, in Alabama, da un proiettile, esploso da un’auto in corsa, che l’ha raggiunto nella sua camera.
“E’ un omicidio insensato, vediamo sempre adulti uccisi ed è terribile, ma quando la vittima è un ragazzino è tutto un altro livello”, ha detto il capo della polizia locale Brent Blankley, spiegando che all’esterno dell’abitazione del ragazzo sono stati trovati moltissimi altri proiettili.
“E’ un omicidio insensato, vediamo sempre adulti uccisi ed è terribile, ma quando la vittima è un ragazzino è tutto un altro livello”, ha detto il capo della polizia locale Brent Blankley, spiegando che all’esterno dell’abitazione del ragazzo sono stati trovati moltissimi altri proiettili.
L’abitazione del ragazzo non era probabilmente l’obiettivo della sparatoria, sottolineano dalla polizia che sta ricercando diversi possibili sospetti.
“Stiamo cercando di localizzare alcuni veicoli, i nostri investigatori stanno lavorando senza sosta per individuare veicoli e sospetti”, ha detto il capitano Marty Sellers ad una televisione locale.
“Stiamo cercando di localizzare alcuni veicoli, i nostri investigatori stanno lavorando senza sosta per individuare veicoli e sospetti”, ha detto il capitano Marty Sellers ad una televisione locale.
