La variante Delta scombina i piani della Nuova Zelanda: fallito l'obiettivo di zero contagi

Un focolaio emerso in agosto ha reso necessario un lockdown di sette settimane nella più popolata città del Paese. Il primo ministro Ardern: "La chiusura era necessaria anche perché non avevamo vaccini"

Jacinda Ardern
Jacinda Ardern
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

4 Ottobre 2021 - 11.04


ATF AMP

E’ fallitto in Nuova Zelanda l’obiettivo delle zero vaccinazioni; il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern ha ammesso che la strategia ‘Covid zero’ inizialmente abbracciata dal governo non è riuscita a fermare l’epidemia che imperversa soprattutto a Auckland, affermando la necessita’ di un ‘nuovo approccio’, e cio’ a causa del diffondersi della variante Delta.
I residenti erano tornati ad una vita quasi normale mentre perduravano rigide restrizioni ai confini internazionali. Ma un focolaio emerso in agosto ha reso necessario un lockdown di sette settimane nella più popolata città del Paese.
“Anche con le restrizioni a lungo termine – ha detto Andern – evidentemente non abbiamo raggiunto l’obiettivo zero”. Le misure tuttavia non saranno eliminate a Auckland ma solo leggermente allentate a fronte di una diminuzione di casi e dell’avanzare della campagna di vaccinazione.
“La chiusura era necessaria anche perché non avevamo vaccini;
ora li abbiamo, quindi possiamo iniziare a cambiare il modo in cui facciamo le cose”, ha detto ai giornalisti. Auckland rimarrà per ora in lockdown, ma il governo monitorera’ la situazione a cadenza settimanale modulando di conseguenza la reintroduzione delle libertà.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version