Un grande lavoro per evitare di tornare indietro nel passato e permettere alle donne di tornare a partecipare alla vita sociale di un paese martoriato come l’Afghanistan.
L’Nrc è una delle organizzazioni umanitarie maggiormente attive nel Paese e circa un terzo dei suoi dipendenti afgani sono donne; l’ong sta cercando di negoziare degli accordi locali in sette delle 14 provincie in cui è presente in modo da permettere al personale femminile di riprendere il lavoro.
Nel precedente governo talebano fra il 1996 e il 2001 le donne erano escluse dalla vita pubblica e non erano autorizzate né a lavorare né a studiare; malgrado gli impegni assunti dai nuovi governanti afgani al momento le funzionarie della pubblica amministrazione non hanno ancora ripreso il proprio posto e le scuole rimangono ancora chiuse per le studentesse.