L'alto commissario Onu visita l'Afghanistan: "Situazione umanitaria disperata"
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L'alto commissario Onu visita l'Afghanistan: "Situazione umanitaria disperata"

Filippo Grandi dopo tre giorni di incontri nel paese: "Se i servizi pubblici e l’economia collassano, la sofferenza crescerà, e con essa l’instabilità e gli spostamenti della popolazione"

La delegazione dell'Unhcr con Filippo Grandi e i talebani
La delegazione dell'Unhcr con Filippo Grandi e i talebani
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16 Settembre 2021 - 10.33


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Notizie preoccupanti in un paese nel quale la situazione era già al limite in precedenza e che in questo ultimo mese è addirittura peggiorata.

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha concluso tre giorni di visita in Afghanistan e ha lanciato un appello per un sostegno urgente e prolungato agli afgani che si trovano nel paese e ai rifugiati fuggiti all’estero: “La situazione umanitaria in Afghanistan rimane disperata”, ha detto Grandi.

Anche prima degli eventi che si sono verificati nelle ultime settimane, più di 18 milioni di afghani necessitavano di assistenza umanitaria urgente. Oltre 3,5 milioni di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case a causa del conflitto e rimangono all’interno del paese, compresi circa 630.000 afgani che sono sfollati solo quest’anno.

“Se i servizi pubblici e l’economia collassano, la sofferenza crescerà, e con essa l’instabilità e gli spostamenti della popolazione sia all’interno che fuori dal paese”, ha avvertito Grandi.

“La comunità internazionale se vuole prevenire una crisi umanitaria ancora più grande, con implicazioni non solo regionali, ma globali deve sostenere l`Afghanistan – e deve farlo con rapidità”.

Durante la sua visita, Grandi ha assistito all`arrivo di un convoglio di camion in un magazzino dell”Unhcr a Kabul. Giunti dal Pakistan attraverso il valico di frontiera di Torkham, i camion erano carichi di migliaia di tende e altri beni di prima necessità destinati alle famiglie afgane sfollate.

L’Unhcr quest`anno ha già fornito assistanza a più di 300.000 sfollati in Afghanistan con beni di prima necessità e un sostegno in denaro, e ora sta rapidamente ampliando le sue operazioni per poter raggiungere più persone in vista del rapido avvicinarsi dell`inverno.

A Mazar-e-Sharif, nel nord dell`Afghanistan, Grandi ha anche inaugurato un laboratorio di tappeti che impiega 45 lavoratori che a loro volta sostengono centinaia di familiari.

Mentre la situazione presente in Afghanistan non ha ancora visto un grande esodo di persone, l’Unhcr continua a fare appello ai donatori per aumentare il sostegno ai milioni di rifugiati afgani già accolti in Pakistan e Iran, e a coloro che potrebbero aver bisogno di cercare protezione internazionale in futuro.

“Il Pakistan e l`Iran hanno generosamente ospitato i rifugiati afgani per oltre 40 anni. Ora, più che mai, la comunità internazionale deve fare di più per fornire aiuto umanitario e allo sviluppo a questi rifugiati e alle comunità che li accolgono, e per aumentare le opportunità di reinsediamento degli afgani che già si trovano in questi paesi”, ha detto Grandi.

L`Alto Commissario si recherà ora in Pakistan dove terrà colloqui con funzionari del governo e esaminerà la risposta ai rifugiati nel paese.

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