Il governo di Cuba respinge le sanzioni Usa contro la polizia

Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez ha protestato contro l'amministrazione Biden

Bruno Rodriguez, ministro degli Esteri Cubano
Bruno Rodriguez, ministro degli Esteri Cubano
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31 Luglio 2021 - 19.34


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Cuba non ci sta e rigetta le ennesime sanzioni imposte dagli Usa.
Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez ha respinto “fermamente” le ultime sanzioni disposte ieri dal presidente statunitense Joe Biden contro la Polizia nazionale rivoluzionaria (Pnr) di Cuba, considerata da Washington responsabile di “gravi violazioni dei diritti umani” in occasione delle manifestazioni svoltesi nell’isola l’11 luglio scorso.
“Respingo fermamente l’inclusione della Pnr e dei suoi due capi principali – ha sostenuto Rodriguez via Twitter – in liste (nere) illegittime degli Stati Uniti”.
Nel provvedimento, in particolare, vengono sanzionati il direttore della polizia cubana, Oscar Callejas Valcarcel, ed il suo vice, Eddy Sierra Arias Tali misure arbitrarie, ha aggiunto il ministro. “si aggiungono alla disinformazione e alla aggressione in atto per giustificare l’embargo disumano contro #Cuba”.
In un altro tweet il capo della diplomazia cubana ha osservato che la riunione di Biden “con annessionisti cubani e’ una farsa per giustificare operazioni di cambiamento di regime contro Cuba”.
Al governo degli Usa – sostiene infine – interessa solo il processo elettorale in Florida, mentre ignora la protesta del popolo cubano, dei suoi elettori cubani e statunitensi, e del mondo”.

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