Trump cita a giudizio Facebook, Twitter e Google
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Trump cita a giudizio Facebook, Twitter e Google

L'azione legale sarà presentata alla corte federale in Florida e sostiene che le Big Tech hanno violato i diritti dei primi emendamenti della Costituzione che garantiscono le libertà di espressione dell'ex presidente

Donald Trump
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7 Luglio 2021 - 19.51


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L’ex presidente Donald Trump ha dichiarato mercoledì che intenterà una class action anche al Ceo di Google, Sundar Pichai, oltre al Ceo di Facebook Mark Zuckerberg e a quello di Twitter, Jack Dorsey.
L’azione legale sarà presentata alla corte federale in Florida e sostiene che le Big Tech hanno violato i diritti dei primi emendamenti della Costituzione che garantiscono le libertà di espressione dell’ex presidente. Trump chiede un provvedimento ingiuntivo immediato per consentire il pronto ripristino dei suoi account sui social media. Ha poi aggiunto che chiederà alla corte di imporre “danni punitivi” ai tre colossi dei social media.
Trump ha fatto l’annuncio nel suo club di golf a Bedminster, nel New Jersey, assieme ai due leader dell’America First Policy Institute, Linda McMahon e Brooke Rollins, ex collaboratori del tycoon.
L’organizzazione no profit che consentirà a Trump la citazione in giudizio dei tre Ceo, sostiene le politiche dell’ex presidente e intende aprire una serie di battaglie legali non solo contro le società tecnologiche, ma anche contro i grandi media e contro esponenti del governo.

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