Indagine dell'Ema sul vaccino Johnson & Johnson dopo 4 casi di trombosi
Top

Indagine dell'Ema sul vaccino Johnson & Johnson dopo 4 casi di trombosi

L’Ema in una nota: "Dopo la vaccinazione con il Janssen sono stati segnalati quattro casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse"

Vaccino Johnson & Johnson
Vaccino Johnson & Johnson
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Aprile 2021 - 13.19


ATF

Dopo diverse segnalazioni di episodi trombo embolici (formazione di coaguli di sangue, con conseguente ostruzione di un vaso) in persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid-19 Janssen di Johnson&Johnson il Prac, il comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), ha avviato una revisione.

“Dopo la vaccinazione con il Janssen sono stati segnalati quattro casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse.
Un caso si è verificato in uno studio clinico e tre casi durante la campagna vaccinale negli Stati Uniti. Uno di questi è stato fatale”, spiega l’Ema in una nota.

Questi alert “indicano un ‘segnale di sicurezza’, ma al momento non è chiaro se esista un’associazione causale tra la vaccinazione con il Janssen e queste condizioni.
Il Prac sta indagando su questi casi e deciderà se potrà essere necessaria un’azione normativa, che di solito consiste in un aggiornamento delle informazioni sul prodotto”, spiega l’Agenzia europea.

Il vaccino di J&J è attualmente utilizzato solo negli Stati Uniti, con un’autorizzazione all’uso di emergenza. È stato autorizzato nell’Ue l’11 marzo 2021. La somministrazione non è ancora iniziata in nessuno Stato membro dell’Ue, ma è prevista nelle prossime settimane.

 

Native

Articoli correlati