Harry e Meghan scuotono il Regno Unito: i labour chiedono di indagare sulle accuse di razzismo

Secondo la versione di Meghan, mentre era in attesa di Archie, almeno un membro della sua potente famiglia di adozione avrebbe sollevato il problema del colore della sua pelle

Harry e Meghan
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8 Marzo 2021 - 20.11


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L’intervista shock che gli ex reali inglesi Harry e Meghan hanno concesso a Oprah Winfrey negli Usa ha susciatato un terremoto in casa Windsor, specie per le accuse di razzismo mosse da Meghan Markle alla famiglia reale. E i britannici sono divisi sull’argomento. 
Secondo la versione di Meghan, mentre era in attesa di Archie, almeno un membro della sua potente famiglia di adozione avrebbe sollevato il problema a viva voce e più volte davanti a Harry su quanto potesse essere scura alla nascita la pelle del bambino viste le origini miste della madre. Oprah Winfrey, interdetta, ha chiesto alla sua interlocutrice se questo significava che a palazzo c’era chi si preoccupava che il nascituro sarebbe stato “troppo marrone”.
“Se questa è la tua ipotesi, è abbastanza sicura”, ha risposto Meghan, senza aggiungere altro. Ma lo strale era già stato lanciato. Inoltre il fatto che la scena si sarebbe ripetuta più volte lascia supporre che possa essersi trattato unicamente di un membro che avesse facile accesso e un certo grado di confidenza con il duca di Sussex. Oggi Winfrey ha precisato che il principe Filippo, il consorte della Regina Elisabetta noto per le sue gaffes, “non è stato oggetto della conversazione” ed è scagionato, assieme alla Regina. da un passaggio con dichiarazioni di Harry poi non andate in onda.
La rivelazione ha fatto gridare allo scandalo Kate Green, ministro dell’Educazione del governo ombra. Secondo l’esponente laburista, Buckingahm Palace dovrebbe far luce sulla vicenda: “Se ci sono accuse di razzismo, mi aspetto che vengano trattate dal palazzo con la massima serietà e indagate a fondo”, ha detto Green, citata dal Guardian.
Su un razzismo strisciante a palazzo, la duchessa ha rincarato anche la dose rivelando a Oprah che al figlio Archie è stato negato il diritto al titolo di principe da parte dell’establishment reale, lasciando intendere che la decisione è stata presa a causa della sua razza mista. Una ipotesi che non era stata affatto ventilata al momento della nascita di Archie nel maggio del 2019. Tutti i media allora concordemente riportavano che la coppia aveva deciso di rinunciare al titolo per il neonato che si sarebbe chiamato semplicemente Master Archie Mountbatten-Windsor perché madre e padre volevano che fosse visto come normale, senza l’onere di essere un principe. Ma Meghan ha chiarito che le cose non sono andate così. “Non è stata una nostra decisione”, ha detto, lanciando un’altra pesante accusa contro il palazzo. Come dire, ci hanno costretti a raccontare una versione menzognera della realtà.
Finora non c’è stata alcuna reazione ufficiale del palazzo dove da sempre è costume il “no comment” o meglo il “never complain, never explain”, soprattutto sulle beghe di famiglia: mai lamentarsi, mai dare spiegazioni. Neanche il governo ha reagito per ora. Vicky Ford, ministro per i Bambini, oggi in un tour per parlare della riapertura delle scuole in Inghilterra, ha detto alla Bbc di non aver visto l’intervista.
Ieri sera, interpellato sull’argomento, il primo ministro britannico Boris Johnson si era limitato a dire che probabilmente non avrebbe seguito i Sussex in tv, vista l’ora tarda dell’intervista, e che invece avrebbe pensato alla campagna di vaccinazione contro il Covid. Come dire ci sono cose più importanti di cui occuparsi. Ma intanto ha annunciato una reazione ufficiale alle ore 16 locali. 

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