Trump sogna di piazzare un suo fedelissimo come nuovo Governatore della California

In California c'è il rischio di 'recall' sull'attuale governatore democratico e quindi di elezioni anticipate. Trump vorrebbe piazzare Ric Grenell, suo fedelissimo

Ric Grenell e Donald Trump
Ric Grenell e Donald Trump
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1 Marzo 2021 - 16.12


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Ric Grenell, ex ambasciatore americano in Germania e fedelissimo di Trump, tenterà di diventare governatore della California, stato tradizionalmente democratico e che è stato un baluardo dell’opposizione a Donald Trump. 
Della possibilità Trump ed il suo ex ambasciatore hanno parlato in una cena riservata che hanno avuto sabato a Mar a Lago, alla vigilia del discorso dell’ex presidente al Cpac di Orlando. E dopo che, quella mattina, Grenell aveva, intervenendo alla conferenza dei conservatori, parlato esplicitamente della vicenda affermando che “non vi è mai stato un caso più forte di recall” di un governatore di quello che i repubblicani californiani stanno portando contro Gavin Newsom, attuale governatore della California, che potrebbe portare a elezioni anticipate. 
“Se un pubblico ufficiale non mantiene le sue promesse, e non si può limitare il suo mandato, c’e’ sempre un’altra opzione: ti puoi candidare contro di lui”, ha concluso Grenell che è un residente di Palm Springs. 
“Sarebbe un grande governatore della California”, ha commentato Mercedes Schlapp, ex consigliere di Trump, e moglie del presidente del Cpac Matt Schlapp. Secondo fonti citate da Politico, la macchina si sarebbe già in moto e Grenell nei prossimi giorni incontrerà big donor repubblicani del sud della California e starebbe già cominciando a costruire “una squadra esperta” per la raccolta dei fondi.
Giocando sulla crescente insofferenza di alcuni settori dello stato per le misure anti Covid di Newsom, gli organizzatori del recall affermano di aver raccolto 1,8 milioni di firme in favore della convocazione di un’elezione speciale. Per poterla avere devono presentare entro il 17 marzo 1,5 milioni di firme considerate valide all’ufficio del segretario di Stato.
Nel caso in cui si dovesse veramente andare al recall, gli elettori saranno chiamati a rispondere due domande: la prima se vogliono ‘recall’, cioè rimuovere dall’incarico, l’attuale governatore, la seconda chi vorrebbero al suo posto. (segue)
Quella del recall è un po’ una fissa dei californiani: praticamente tutti i governatori dal 1960 ad oggi hanno dovuto fronteggiare un tentativo del genere, ma solo uno, il democratico Gray Davis, nel 2003 fu rimosso e sostituito dall’attore Arnold Schwarzenegger, in pista come repubblicano.
Al momento, comunque, gli osservatori affermano che sarebbe molto improbabile che la maggioranza dei californiani possa votare contro Newsom, che nel 2018 ha vinto con un vantaggio di 24 punti e mantiene il sostegno dei democratici, nonostante le difficoltò del 2020. Questo però non sta impedendo a diversi repubblicani, oltre al fedelissimo di Trump Grenell, di prepararsi a bordo pista: tra questi l’ex sindaco di San Diego, Kevin Faulconer, l’imprenditore John Cox, che Newsom ha sconfitto nel 2018, e l’ex deputato Doug Ose.

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