Papa Francesco: "Una pischiatra mi aiutò durante la dittatura, i sacerdoti devono conoscere la psicologia"

Una lunga intervista al Pontefice del medico e giornalista Nelson Castro, avvenuta nel 2019. Francesco racconta di come una psichiatra l'abbia aiutato a gestire lo stress durante la dittatura

Papa Francesco
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27 Febbraio 2021 - 17.27


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Un’intervista avveniuta il 16 febbraio del 2019 ma resa pubblica solo ora rivela un’inedito Papa Francesco, che ha parlato con il giornalista e medico Nelson Castro che sta lavorando a un libro sulla salute dei Papi. L’intervista è stata anticipata sul quotidiano argentino La Nacion. 
Papa Francesco in gioventù ha subito un intervento di asportazione del lobo superiore del polmone destro a causa di tre cisti ma, racconta, si è completamente ripreso e non ha mai dovuto limitare la sua attività. Diverso è il discorso per quanto riguarda la salute psicologica. 
Alla domanda se si sia mari rivolto alla psicanalisi, Francesco risponde: “Ti dico come sono andate le cose. Non mi sono mai psicanalizzato. Quando ero provinciale dei Gesuiti, durante i giorni terribili della dittatura, in cui ho dovuto portare le persone in clandestinità per farle uscire dal Paese e salvare le loro vite, ho dovuto gestire situazioni che non sapevo come affrontare. Sono andato a trovare una signora – una grande donna – che mi aveva aiutato a leggere alcuni test psicologici per i novizi. Così, per sei mesi, l’ho consultata una volta alla settimana”. Era una psichiatra: “Durante quei sei mesi, mi ha aiutato a orientarmi su come affrontare le paure di quel tempo. Immaginate cosa sia stato trasportare una persona nascosta nell’auto – solo da una coperta – e passare tre posti di blocco militari nella zona di Campo de Mayo. La tensione che generava in me era enorme”. 
Papa Francesco spiega come la psichiatra gli abbia insegnato a gestire l’ansia e a evitare di prendere decisioni affrettate: Sono convinto che ogni sacerdote deve conoscere la psicologia umana”. Quindi parla delle nevrosi: “Alle nevrosi bisogna preparare il mate. Non solo, bisogna anche accarezzarle. Sono compagne della persona durante tutta la sua vita”.
Alla fine dell’intervista, il giornalista chiede se pensa alla morte: “Sì’”, risponde il Papa. Se ha paura: “No, niente affatto”. E come immagina la sua morte: “Come Papa, in carica o emerito. E a Roma. Non tornerò in Argentina”.

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