Orban imbavaglia l'emittente scomoda, Benifei (Pd): "La Ue difenda KlubRadio"

Il capodelegazione democratico al Parlamento Europeo: "Non possiamo restare a guardare mentre un altro Stato membro seguita a smantellare lo Stato di diritto, in contrasto con i Trattati"

La radio indipendente ungherese KlubRadio
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11 Febbraio 2021 - 18.55


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Bavaglio e repressione nell’Ungheria nelle mani dell’estrema destra di Orban il cui partito fa incredibilmente ancora parte del Ppe: dopo la notizia che l’emittente radiofonica indipendente ungherese KlubRadio perderà la licenza, “ci siamo subito mossi con molti colleghi del Pd per presentare oggi un’interrogazione urgente alla Commissione su questa situazione inaccettabile”.
Lo dichiara Brando Benifei, capodelegazione del Pd al Parlamento Europeo.  “Nell’interrogazione – spiega Benifei – chiediamo quali misure la Commissione intenda adottare per limitare le ingerenze del governo per mettere a tacere le poche voci critiche rimaste. Come europei, non possiamo restare a guardare mentre un altro Stato membro seguita a smantellare pezzo per pezzo lo Stato di diritto, in contrasto con i Trattati”.

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“Per questo – conclude – è urgente che anche il Consiglio sblocchi al più presto la procedura relativa all’articolo 7 per sanzionare l’Ungheria sulle violazioni dei diritti fondamentali, lanciata ormai tre anni fa, come richiesto dal Parlamento a più riprese”.

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