Il Regno Unito rifiuta di riconoscere lo status di ambasciata alla Ue, l'ira di Borrell: "Non lo accetteremo"
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Il Regno Unito rifiuta di riconoscere lo status di ambasciata alla Ue, l'ira di Borrell: "Non lo accetteremo"

Il commento dell'Alto Rappresentante: "Non accetteremo che il Regno Unito sia l'unico Paese al mondo che non riconosce alla delegazione Ue l'equivalenza ad una missione diplomatica".

Josep Borrell
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25 Gennaio 2021 - 20.01


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L’Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri Josep Borrell, a proposito del rifiuto da parte del governo britannico di riconoscere alla delegazione Ue a Londra lo stesso status che viene riconosciuto alle ambasciate, con le relative immunità, ha dichiarato: “Non accetteremo che il Regno Unito sia l’unico Paese al mondo che non riconosce alla delegazione Ue l’equivalenza ad una missione diplomatica”.
Su questo, afferma Borrell, “c’è una visione chiara da parte degli Stati membri. Non è un segnale amichevole quello che il Regno Unito ci ha inviato subito dopo aver lasciato l’Ue. Se continua così, le prospettive non sono buone. Non chiediamo niente di nuovo, né un trattamento speciale: lo status dell’Ue è riconosciuto da Stati e organizzazioni internazionali in tutto il mondo. E ci aspettiamo che il Regno Unito tratti la delegazione dell’Ue come si deve e senza ritardo”.
“Abbiamo 143 delegazioni in tutto il mondo – sottolinea – senza una sola eccezione, tutti gli Stati hanno accettato di garantire agli staff uno status equivalente a quella della missione diplomatica di uno Stato in base alla Convenzione di Vienna. E il Regno Unito lo sa molto bene. Sono 143 Stati, tutti. Il trattamento reciproco sulla base di questa Convenzione è una prassi standard tra partner eguali. E siamo fiduciosi di poter chiarire questa questione con i nostri amici a Londra in modo soddisfacente”, conclude Borrell.

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