Parole incredibili ma da un ‘trumpiano’ ci si può aspettare di tutto: “Questa decisione avrà delle ampie conseguenze per il futuro della nostra Repubblica costituzionale: forse gli Stati che seguono la legge dovrebbero unirsi e formare un’Unione di Stati che rispettano la Costituzione”.
Così il presidente dei repubblicani del Texas, Allen West, ha criticato la decisione della Corte Suprema di respingere il ricorso presentato dal Texas, e sostenuto da altri 17 stati a guida repubblicana, per invalidare i risultati delle elezioni nei quattro stati chiave che hanno consegnato la vittoria a Joe Biden.
Parole che sono suonate come un invito alla secessione e che per questo sono state subito duramente attaccate anche da esponenti repubblicani. “Credo che il partito repubblicano del Texas debba immediatamente ritrattarle, scusarsi e licenziare Alle West, il mio amico Abraham Lincoln ed i soldati dell’Unione vi hanno già detto no”, ha scritto su Twitter il deputato repubblicano dell’Illinois Adam Kinzinger, facendo riferimento alla partecipazione del Texas alla Confederazione degli Stati del Sud durante la guerra di secessione (1861-1865).
“Il Partito repubblicano del Texas è ufficialmente favorevole a lasciare l’Unione. Sono fuori di testa – ha affermato il senatore democratico Brian Schatz – Biden sarà il presidente, ma queste persone sono serie nel parlare di secessione e sedizione”.
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