Estremisti di destra 'trumpiani' assaltano la casa di una consigliera anti-negazionista

Diana Lachiondo, esponente di una contea dell'Idaho, è stata avvertita dal figlio di 12 anni che una folla inferocita era intorno alla sua abitazione: è il gruppo fascista People's Right

Manifestazione nell'Idaho
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9 Dicembre 2020 - 15.42


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Pazzi aizzati da quell’essere spregevole che sta ancora alla Casa Bianca e cerca di fare un golpe giudiziario per annullare i risultati di un’elezione che lo hanno visto sonoramente sconfitto.
Nell’America divisa su Trump e la pandemia, una folla inferocita di manifestanti no mask ha assaltato la casa di una consigliera di contea in Idaho, mentre era in corso una riunione online per stabilire nuove restrizioni anti coronavirus.

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La donna, Diana Lachiondo, ha abbandonato in lacrime il collegamento, dopo aver ricevuto una telefonata del figlio dodicenne, rimasto solo in casa, spaventato dai manifestanti che picchiavano sulla porta.
La protesta ha coinvolto un centinaio di no mask che hanno assaltato la sede dell’Ufficio sanitario distrettuale nella città di Boise, capoluogo dello stato, e le case di due consiglieri, Lachiondo e Ted Epperly, che è anche medico.

Tutto è avvenuto durante una riunione online per decidere un’ordinanza sull’obbligo di mascherina in pubblico e un divieto di riunione con oltre dieci persone. Epperly, che al contrario di Lachiondo era in casa, ha detto che una quindicina di persone ha iniziato a picchiare la porta, mandare fasci di luce dentro casa e percuotere i bidoni della spazzatura. La polizia è intervenuta e la decisione sulle restrizioni rinviata.
Gli assalti sono stati organizzati da People’s Right, una rete di estrema destra ramificata in vari stati. A guidarla è Ammon Bundy, diventato noto nel 2016 per un lungo braccio di ferro con le autorità federali al Malheur National Wildlife Refuge in Oregon. In agosto è stato arrestato durante una manifestazione anti mask in Idaho.
Le restrizioni anti coronavirus sono motivo di forte tensione in Idaho, dove in ottobre la vice governatore, Janiche McGeachin, si è opposta a misure restrittive auspicate dal governatore Brad Litlle, come lei repubblicano, postando un video in cui diceva di voler difendere “la vita e la libertà”, tenendo in mano una Bibbia e un fucile. In Idaho (1,7 milioni di abitanti) vi sono stati finora oltre 111.800 contagi e 1.055 morti, ma i numeri stanno ora crescendo in fretta e gli ospedali rischiano il collasso entro la fine dell’anno.

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