La follia. Per Trump le misure anti-Covid durante la Festa del Ringraziamento sono anti americane

Così la portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, intervistata da Fox News, si scaglia contro le misure adottate da alcuni stati

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18 Novembre 2020 - 16.33


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Ormai siamo alla follia, il tycoon vuole lasciare un’ecatombe.
“Credo che molte delle linee guida che vediamo siano orwelliane”. Così la portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, intervistata da Fox News, si scaglia contro le misure adottate da alcuni stati, sulla base delle linee guida emessa dai Centers for Disease Control and Prevention, per impedire che in occasione della Festa del Ringraziamento, giovedì 26 novembre, riunioni troppo numerose a rischio Covid.
“Il popolo americano sa come proteggere la propria salute, abbiamo a che fare con il Covid da mesi – ha continuato la portavoce di Trump – ma è orwelliano che uno stato come l’Oregon dica ‘se vi riunite in più di sei, possiamo venire a casa vostra ed arrestarvi, e farete 30 giorni di prigione’. Questo non è lo stile americano – aggiunge – noi non rinunciamo alla nostra libertà in questo Paese, noi prendiamo decisioni responsabili come individui sulla nostra salute”.
L’Oregon è uno dei diversi stati che ha imposto nuove restrizioni di fronte al picco di contagi e morti che si stanno registrando nelle ultime settimane. “Ogni stato può fare quello che vuole, ma ci saranno conseguenze per questi stati – ha detto ancora McEnay – gli americani amano la libertà, possono prendere le proprie decisioni. Ma possono decidere di avere i propri familiari ospiti nella loro casa. Questo è l’american way, questa è la libertà”.
Gli Stati Uniti hanno superato gli 11 milioni di casi di coronavirus e si avvicinano alla soglia di 250mila vittime, con 248mila decessi accertati dal calcolo della Johns Hopkins University.

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