Lo staff di Biden si sbilancia: "La vittoria è imminente"
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Lo staff di Biden si sbilancia: "La vittoria è imminente"

Per conoscere il nome del Presidente degli Stati Uniti sarà necessario il conteggio definitivo delle schede elettorali e del voto postale degli stati ancora in bilico.

Manifestazione in favore di Biden
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5 Novembre 2020 - 07.56


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Vicini alla svolta (ricorsi a parte?) Forse sì: “I nostri dati indicano che Joe Biden sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti”. E’ quanto ha detto il manager della campagna democratica, Jen O’Malley, esprimendo la convinzione che è “imminente” la vittoria dell’ex vice presidente mentre continuano il conteggio delle schede in quattro stati chiave.
“La vittoria è imminente, siamo ad un passo dal vincere i 270 voti elettorali”, è il messaggio della campagna di Biden. Nonostante questo O’Malley non esclude che si possa dover aspettare ancora ed esorta alla pazienza.

“La storia oggi è molto positiva per il vice presidente ma la gente deve rimanere calma e paziente – ha aggiunto – lo spoglio si sta svolgendo e sarà necessario del tempo. Siamo fiduciosi che saremo in testa ed assolutamente convinti che Biden sarà il prossimo presidente”.

Transizione presidenziale

La vittoria di Joe Biden non è ancora ufficiale perché i risultati degli stati chiave, e in bilico, non sono ancora ufficiali. Ma l’ex vicepresidente di Obama e  candidato dem ha già messo online il sito per la transizione presidenziale, buildbackbetter.com. Un segnale molto forte, al comitato di Biden si dà ormai per certa la vittoria. Sarebbe solo questione di “quando”, non più di “se”.

Joe Biden è a un passo dai 270 grandi elettori necessari per conquistare la Casa Bianca. Dopo la vittoria di Michigan e Wisconsin al candidato democratico basta vincere uno tra il Nevada, dove è in vantaggio, o degli stati chiave della Georgia, della North Carolina o della Pennsylvania dove è invece in vantaggio Donald Trump. Attualmente il candidato democratico è a quota 253 grandi elettori. Trump prosegue da parte sua a fare ricorsi, anche in Georgia.  Tensioni tra supporter dei due candidati a Detroit.

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Per conoscere il nome del Presidente degli Stati Uniti sarà necessario il conteggio definitivo delle schede elettorali e del voto postale degli stati ancora in bilico. Nel Michigan e in Pennsylvania la campagna di Donald Trump presenta un’azione legale.
Il candidato democratico (il più votato di sempre) invita alla pazienza, chiedendo di contare ogni voto. Ma Trump torna ad agitare lo spettro dei brogli, e attacca minacciando di rivolgersi alla Corte Suprema. Lo staff di Biden giudica ‘scandalose’ le sue accuse: ‘Rischia una sconfitta imbarazzante se ricorre alla Corte Suprema per le elezioni’.

Wall Street chiude in forte rialzo. Il Dow Jones sale dell’1,35% a 27.849,84 punti, il Nasdaq avanza del 3,85% a 11.590,78 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso del 2,21% a 3.443,53 punti.

Biden sorpassa Trump in Michigan. Tutte le schede in Wisconsin sono state conteggiate, secondo quanto riportano le autorità locali. Al momento, comunque, nessuno dei media americani ha dichiarato un vincitore nello stato. La commissione elettorale del Wisconsin, secondo quanto riportato da media, indica comunque un vantaggio di Joe Biden.

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“E’ chiaro che vinceremo abbastanza stati per ottenere i 270 voti elettorali per vincere”, ha detto Joe Biden. “Non sono qui per dichiarare che abbiamo vinto ma per dirvi che quando il conteggio sarà finito riteniamo che saremo noi i vincitori”. “Ieri è stato provato ancora una volta che la democrazia è il cuore di questa nazione. Anche in tempo di pandemia ha votato un numero di americani senza precedenti”. “Se mai se ne sia dubitato, non si abbiano più dubbi: qui il potere è nelle mani del popolo ed è il popolo che determina chi è il presidente degli Stati Uniti”, ha aggiunto. “Non ci saranno stati rossi o stati blu quando vinciamo. Ci saranno gli Stati Uniti d’America”. “Nessuno ci strappa la nostra democrazia, né oggi né mai”, ha detto ancora Biden.

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