Anche lì la pandemia sta picchiando duro: la Polonia imporrà limiti più severi agli assembramenti, reintrodurrà l’apprendimento a distanza in molte scuole secondarie e ordinerà la chiusura dei ristoranti alle 21, tra le altre misure volte a contrastare il recente picco di casi di coronavirus.
Lo ha dichiarato oggi il primo ministro Mateusz Morawiecki.
Il ministero della Salute ha aggiunto che sarà vietato assistere agli eventi sportivi negli stadi, mentre le palestre e le piscine saranno chiuse temporaneamente. “Dobbiamo riuscire a interrompere il trend negativo”, ha detto il ministro della Salute Adam Niedzielski durante una conferenza stampa pomeridiana con la partecipazione a distanza di Morawiecki, in quarantena.
Più di 150 contee a livello nazionale, che rappresentano il 70 per cento della popolazione della Polonia, saranno dichiarate “zone rosse”, dove saranno imposti limiti ancora più severi agli incontri sia al chiuso che all’aperto.
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